European Jazz Expo | Anouar Brahem

Anouar Brahem e Autentico “maestro incantatore” dell’oud, questo millenario liuto orientale tradizionale che porta in giro con il suo strumento, tutta l’eredità musicale del mondo arabo e islamico, Anouar Brahem è un fenomeno internazionale, un vero e proprio concentrato di fecondi paradossi: un supremo classico sovversivo; un solitario decisamente aperto al mondo; un “trasmettitore di culture” tanto più incline ad avventurarsi fino ai limiti più estremi di sé, che non intende mai rinunciare di un centimetro ad esigenze estetiche forgiate nel tempo su un profondo rispetto della tradizione. Ed è senza dubbio perché ha saputo riconoscere fin dall’inizio questa complessità che lo fonda come un punto di forza, perché ha sempre cercato di fare di questo brulicare di influenze e passioni disparate la materia stessa del suo lavoro e della sua creazione. Da quasi quarant’anni, Anouar Brahem inventa la musica a sua immagine, libero da ogni “arresto domiciliare”. Che faccia così risuonare la poesia ammaliante del suo oud nei contesti più svariati, il jazz in tutte le sue forme (musicisti prestigiosi come John Surman, Dave Holland, Jan Garbarek o anche Jack DeJohnette hanno ceduto al fascino delle sue melodie), a le diverse tradizioni musicali orientali e mediterranee (dalla sua nativa Tunisia ai lontani orizzonti dell’India o dell’Iran), la sua musica tenera e rigorosa continua a ridefinire un universo poetico e culturale sapientemente composto, in costante oscillazione tra pudore e sensualità, nostalgia e contemplazione.

LINE-UP:
Anouar Brahem: oud – Klaus Gesing : clarinetto basso/sax soprano – Björn Meyer: basso – Khaled Yassine: Percussioni